La tradizione sartoriale ereditata dalla sua famiglia le ha tramandato il linguaggio segreto degli abiti.

Mariaelena è cresciuta, nella sua Roma, respirando creatività, amore per il bello e artigianalità.

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I pomeriggi trascorsi in veranda con nonna Elena, che non aveva limiti nel creare capi bellissimi con qualsiasi tipo di tessuto.

 

Il tempo trascorso con zia Ida, sapiente ricamatrice, e l’aria respirata in casa, arredata da mamma Marina; una dimora coloratissima arricchita da centinaia di quadri e sculture.

 L'avventura stilistica è iniziata negli armadi di famiglia, uno scrigno magico, fonte di ispirazione dove gli abiti dimenticati hanno ritrovato voce, reinterpretati da suggestioni creative.

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Il fil rouge l’amore delle donne per le donne; ogni capo ha una storia da raccontare, un patrimonio da salvaguardare e un futuro da esplorare.

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“Tutto è soggetto al cambiamento”. Questo il credo che Mariaelena proclama fiera. Gli oggetti in generale possono avere una seconda chance di utilizzo, assumere nuove forme, intriganti e misteriose.

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Occhi vispi e attenti quelli della designer, che trasferisce nelle sue creazioni volti, colori, ambienti, luoghi e culture diversi.

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Questi intrecci di esperienze, che si porta dentro, si trasformano ogni giorno nella ricerca quasi spasmodica di texture e idee nuove, attraverso cui liberare la propria fantasia creativa e plasmare la propria curiosità.

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Una donna a colori, dall’anima gipsy e dall’eleganza italiana.